Teoria del complotto sul genocidio bianco

Manifestanti anti-immigrati a Calais tengono uno striscione con scritto, in francese, "Diversità è una parola in codice per il genocidio bianco", 8 novembre 2015

La teoria del complotto sul genocidio bianco è una credenza diffusa in seno a gruppi legati al neo-nazismo, all'estrema destra, al nazionalismo bianco e al suprematismo bianco, secondo cui l'immigrazione, l'integrazione razziale, oltre a fattori come la denatalità nonché la tutela di diritti civili come l'aborto legale e la contraccezione verrebbero deliberatamente promossi in quei Paesi dove prevale la cosiddetta "etnia europoide" o "razza bianca", con lo scopo di causarne l'estinzione.[1][2]

  1. ^ * Wilson, Andrew Fergus, #whitegenocide, the alt-right and conspiracy theory: How secrecy and suspicion contributed to the mainstreaming of hate., in Secrecy & Society, 16 febbraio 2018. URL consultato il 20 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2018).
  2. ^ * Jeffrey Kaplan, Encyclopedia of White Power: A Sourcebook on the Radical Racist Right, AltaMira Press, 2000, p. 539, ISBN 978-0-7425-0340-3. URL consultato il 1º maggio 2015.

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